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Manovra, detassati i rinnovi contrattuali

Intervento articolato nella manovra per i salari. Sugli aumenti retributivi corrisposti dal 1° gennaio 2026, per effetto di rinnovi contrattuali, si pagherà il 10% di Irpef per tre anni, fino al 31 dicembre 2028. Si va dalla detassazione al 10% di straordinari, turni e festivi, all’aumento dei limiti dei fringe benefit (fino a 4mila euro per chi ha figli, 2mila per gli altri). Il tetto per i premi di risultato agevolati sale a 4mila euro. ( Italia Oggi p. 23 )

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